Caro Scarpitti, adesso che mi ci fai pensare, mi domando anch’io che cosa ho conservato di abruzzese e debbo dire, ahimè, tutto; cioè l’orgoglio di esserlo, che mi riviene in gola quando meno me l’aspetto, per esempio quest’estate in Canada, parlando con alcuni abruzzesi della comunità di Montreal, gente straordinaria e fedele al ricordo della …
Categoria: Zibaldone
“La Repubblica italiana porta nel suo dna la paura che qualcuno abbia ed eserciti il potere”.
di Davide Giacalone Gli italiani non sanno votare. A Silvio Berlusconi capita spesso di dare voce, in modo diretto e talora esagerato, a quel che molti pensano e non osano dire. Il leader di Forza Italia considera tale incapacità (addirittura retrodatandola al 1948, che è cosa singolare, dato che quel voto fu di segno …
“Abruzzo 2020 Sanità Sicura”
di Gabriele Rossi* In seguito al devastante terremoto del 6 aprile 2009 che ha colpito l’Abruzzo, anche lo Stato di Israele come molti governi nel mondo, hanno fatto pervenire la loro disponibilità all’aiuto per la ricostruzione de L’Aquila e dei paesi del cratere sismico. Gli israeliani apprezzarono in modo particolare la capacità del sistema …
Nuovo governo, apologia ratzingeriana del compromesso.
di Antonio Socci C’è un documento “rivoluzionario” che vale la pena rileggere oggi perché illumina l’attualità politica. Dovrebbero meditarlo tanto i sostenitori del nascente governo Letta, quanto i suoi rabbiosi oppositori. E’ un formidabile elogio filosofico e teologico del compromesso come moralità della politica. Ed è una bocciatura senza appello di massimalismi, utopismi, fondamentalismi, …
In Italia è finito il gioco delle sedie
Costituzionalmente incapaci
di Davide Giacalone Tutti a dire che la campagna elettorale è divenuta il festival della promessa a vanvera. Osservazione ovvia, ma non acuta. Perché perde di vista la ragione dell’andazzo. In tutte le democrazie del mondo la campagna elettorale spinge a toni da imbonitori. E’ naturale. Il candidato repubblicano, negli Stati Uniti, ha fatto …
Se la «democrazia sospesa» rischia di diventare la regola.
di Piero Ostellino Che ci si affidi alla logica aristotelica, ovvero al senso comune, è difficile capire come possano conciliarsi la denuncia della «pressione fiscale al limite dell’intollerabilità», la proposta di una «patrimoniale di Stato» che riduca le dimensioni della sfera pubblica e l’idea di una lista, alle elezioni del 2013, capeggiata da Monti, …
Per ri-costituire l’Italia “c’è da chiudere una guerra”.
Venti anni non sono bastati. Anche perché stiamo ancora sguazzando nelle conseguenze del manipulitismo. Dal passato non si esce mai se si continua a mentire. C’è da strappare lo scenario dell’ipocrisia, c’è da guardare in faccia il male morale che rode l’Italia, c’è da chiudere una guerra, di cui i più non ricordano la …
Una nuova nozione di emigrazione
“C’è una parte di italiani, pieni di energia e spirito di innovazione, che sta creando una nuova nozione di emigrazione: stare in questo territorio ma non usarlo, non viverlo, pensando “internazionale” o “comunitario” o “localistico”. Intanto la dimensione delle lotte e delle decisioni “nazionali” si rimpicciolisce, proprio mentre il sistema delle loro conseguenze si ingigantisce …
Vivere è andare contro la corrente del nulla. Come Sal(o)moni.
di Gabriele Rossi Il comportamento di un uomo nel tempo si dimensiona in un orizzonte di senso. Il suo pensare, fare, amare, lavorare, vivere… è spinto da un motore la cui generatività non è enumerabile. Accecare questo orizzonte – obiettivo dell’ideologia nichilista (anche quella morbida della vita intesa come susseguirsi di dolci emozioni, anche …